Guida ai Redirect

Vediamo in questo articolo come eseguire in modo semplice e veloce un Redirect 301 per un sito Wordpress tramite Htaccess, oppure tramite plugin.

Indice

Perché fare un redirect?

Cosa succede quando, per qualsiasi ragione, viene cambiato l’url di una pagina, un elemento o un post? Nulla di buono. I motori di ricerca (ad esempio Google) non saranno in grado di riconoscere la pagina che è stata spostata, ma continuerà ad indicizzare per un certo lasso di tempo i risultati relativi sulla SERP. Questo significa che molti utenti andranno a cliccare su risultati che non puntano da nessuna parte, risultando in un errore 404. In questo modo tutti i link ed il traffico faticosamente costruito in mesi o anni di lavoro sparirà.

Inoltre, ancora più grave, Google andrà ad assegnare una valutazione negativa al nostro sito ed i nostri contenuti, penalizzando il nostro posizionamento. E proprio questo non vogliamo che accada!

Sicuramente avere un sito web che carichi in meno di 1 secondo e lavorare costantemente per garantire una sicurezza web sul proprio portale sono sicuramente aspetti fondamentali, ma non dimenticare che Google valuta il tuo prodotto in base all’usabilità, la leggibilità e la qualità del contenuto per l’utenza. Ecco perché avere i Redirect corretti è di fondamentale importanza. 

Cos’è un Redirect 301?

In parole povere, un Redirect 301 dice al motore di ricerca (e più precisamente, ai suoi “robot”) che la pagina che stanno cercando di caricare è stata trasferita ad una nuova destinazione, e che dovrebbero recarsi presso questo nuovo indirizzo.

Esistono tanti tipi diversi di Redirect, ma il 301 è il più utile nella maggior parte dei casi per un sito Wordpress. Il Redirect 301 comunica che la pagina è stata spostata in modo permanente. Questa informazione è di poco interesse per un essere umano ma è fondamentale per il motore di ricerca.

Sapendo che la pagina è stata spostata permanentemente, il motore di ricerca saprà che dovrà tentare di indicizzare il nuovo risultato approssimativamente alla stessa altezza della pagina precedente.

In altre parole, se volete mantenere il Page Rank rispetto alla pagina in oggetto, dovete attenervi scrupolosamente ai Redirect 301.

Quando usare un Redirect 301?

Tipicamente, queste sono le situazioni in cui un Redirect 301 è richiesto:

  • Hai cambiato l’url di un singolo post o di una pagina. Se cambi l’url di una pagina o un post, devi far si che tutti i link pre esitenti che stiano puntando a quella pagina, traghettino il traffico a quella nuova.

 

  • Vuoi unire più post in un post unico. Diciamo che hai tre post che parlano più o meno dello stesso argomento, e che strategicamente tu voglia unirli in un Macro argomento. Facendo un Redirect 301 dei vecchi post, farai in modo che tutti i vecchi risultati puntino al tuo nuovo articolo.

 

  • Hai cambiato il tuo nome dominio. Se hai cambiato nome dominio, pur mantenendo la stessa struttura del sito ed il suo contenuto, è assolutamente necessario realizzare i necessari Redirect 301.

 

Come si fa un Redirect 301?

Finalmente, eccoci giunti alla parte pratica.

Passo 1 – Trova il tuo .htaccess

Per prima cosa, devi trovare il tuo .htaccess . Si tratta di un file che rappresenta la configurazione per il tuo server di web hosting. Di conseguenza, per localizzarlo e modificarlo, dovrai accedere tramite FTP o File Manager al tuo server. Se non sai come farlo, il tuo Hosting Provider dovrebbe poterlo fare per te in pochi minuti.

Troverai l’.htacces nella cartella alla base dell’albero del tuo sito Wordpress, la stessa che contiene files come wp-config.php e le cartelle wp-content e wp-admin.

Una volta trovato, scaricalo sul tuo computer per le necessarie modifiche.

Passo 2 – Fai un Backup del file

I backup, per qualche strana ragione, sono sempre trascurati e ritenuti una seccatura da poco conto, fino a quando qualcosa non va storto. Sii prudente, sempre, soprattutto se non sei un esperto.

Per fare un backup del tuo .htaccess, semplicemente duplicalo dopo averlo scarico, e conservane una copia intonsa come backup.

Passo 3 – Aggiungi i Redirect 301

Apri il tuo file .htaccess usando un semplice Editor di testo. Su Mac, TextEdit andrà benissimo. Su Windows, puoi usare Notepad. Naturalmente, esistono molti programmi anche freeware molto più indicati per la codifica dei file, come sublime, ma se non sei un esperto e vuoi risolvere alla svelta, procedi pure con un editor di testo classico.

Se usi i pretty permalinks, dovresti vedere una cosa come questa:

schermata che mostra un file htaccess in apache con i redirect 301 scritti a mano

Questa è la struttura base di come Wordpress gestisce i permalink. Altri plugin, da quelli di caching o di sicurezza potrebbero aggiungere molto altro codice, quindi niente panico se oltre a questo vedi molte altre stringhe.

Per realizzare i tuoi Redirect, devi aggiungere il codice di riferimento a questo file all’interno della chiamata che comincia con:

<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On

inserisci qui i tuoi redirect

</IfModule>

Reindirizzare una singola pagina o post

 

Redirect 301 /vecchio-url /nuovo-url/

dove /vecchio-url è solo la parte che trovi dopo  dominio.com , mentre per quanto riguarda il nuovo url, devi scrivere l’intera estensione di dominio per quanto riguarda alcuni hosting oppure quando il redirect è su un dominio differente, mentre solo l’estensione della pagina per la maggior parte degli hosting moderni.

Nota bene: non chiudere il trailing slash del primo url, altrimenti i link che non contengono il trailing slash di chiusura andranno in 404 senza far scattare il redirect. Lascia aperto il trailing slash finale, varà sia per i link senza slash di chiusura, sia per quelli che la hanno.

Per fare un esempio, per fare un Redirect 301 di fuellabstudio.com/i-redirect-301 a fuellabstudio.com/come-fare-un-redirect-301-corretto , faremmo così:

Redirect 301 /i-redirect-301/ /come-fare-un-redirect-301-corretto/

Fai un test per verificare che tutto funzioni.

Reindirizzare un sito web intero ad un nuovo dominio

RewriteEngine on
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^vecchiodominio.com [NC,OR]
RewriteCond %{HTTP_HOST} ^www.vecchiodominio.com [NC]
RewriteRule ^(.*)$ https://nuovodominio.com/$1 [L,R=301,NC]

Dove vecchiodominio.com rappresenta il tuo dominio precedente ed originale, e nuovodominio.com rappresenta invece il nuovo dominio di destinazione.

Questo tipo di Redirect conserverà la struttura dei tuoi link, in questo modo www.vecchiodominio.com/prodotti-fuel-lab/ rimanderà automaticamente a www.nuovodominio.com/prodotti-fuel-lab/ .

Esistono anche dei Plugin di Wordpress dedicati a fare questo lavoro per te, ma ricorda una cosa importante: Wordpress offre funzionalità intuitive e semplici ed ha rivoluzionato il modo in cui anche utenti non molto esperti possono realizzare un sito web; tuttavia, perché un sito web sia performante, veloce a caricare, facile da indicizzare (ed ergo abbia un senso d’esistere), è necessario ridurre il numero di plugin, script e temi all’osso.

Inoltre, più plugin utilizzeremo sul nostro sito Wordpress, più possibili porte a disposizione lasceremo alle minacce web che infestano la rete, rendendo così il nostro sito più vulnerabile e più difficile da mantenere sicuro.

Redirect SEO tramite plugin Wordpress

logo del plugin di ottimizzazione seo wordpress rankmath

Di norma, non consigliamo l’utilizzo di plugin per la gestione dei redirect, in quanto ogni plugin aggiuntivo che installiamo sul nostro sito wordpress, finirà con il rallentare il sito web stesso, aggiungendo lavoro alle istanze php e le connessioni del database; quando si può, è sempre meglio lavorare senza sfruttare plugin esterni. Tuttavia ci sono alcuni plugin che fanno eccezione, quando ottimizzano in modo olistico e completo tutte le pertinenze strategiche del sito web, ed in questo caso, la SEO (clicca qui per approfondire l’argomento SEO).

Per questa ragione vi parliamo di RankMath, un plugin che oltre ad offrire una gestione dei Redirect in ottica SEO completa, con anche il 404 monitoring (entrambe funzioni vitali per la salute del sito web), ma offre bensì una lunghissima lista di funzioni che non abbiamo riscontrato in nessun plugin di Ottimizzazione SEO.

Nella fattispecie, per gestire i redirect con RankMath, vediamo di seguito i passaggi.

Step 1: Installare RankMath

Per prima cosa, potete scaricare la versione gratis di RankMath tramite questo link, ed attivarlo sulla vostra installazione wordpress. RankMath offre un sistema di onboarding guidato molto semplice. Vi basta seguire le istruzioni a schermo per essere pronti a lavorare in pochi minuti.

schermata del plugin rankmath che mostra i passaggi iniziali di installazione per gestire i redirect SEO

Nota che la gestione dei redirect SEO è una feature gratuita in RankMath, ma se siete interessati a migliorare significativamente il posizionamento organico del vostro sito web e capire a fondo come ottimizzarlo per il ranking, forse vi conviene dare un’occhiata a cosa offrono le versioni Pro e Business (noi in Fuel LAB usiamo la versione Pro).

Step 2: Attivare il modulo per i reindirizzamenti in RankMath

Una volta attivato il plugin, posizionatevi nella barra laterale del backend di wordpress e selezionate RankMath > Dashboard. Da qui, potete verificare se il modulo “Redirections” è attivato oppure no. Nel caso in cui non lo fosse, attivatelo.

Step 3: Redirect singolo tramite RankMath

Aggiungere un redirect in RankMath è molto semplice: vi basta andare nella barra laterale di Wordpress, e selezionare Rankmath > Reindirizzamenti. Da qui, potrete andare ad aggiungere una nuova regola redirect ogni volta che lo desiderate, potendo specificare la url sorgente, la url di destinazione, il tipo di redirect (301, 302, 307), creare categorie di redirect per gestirli al meglio, ed anche impostare lo status di attivo o non attivo.

schermata che mostra l'esecuzione di un redirect singolo con il plugin wordpress rankmath

Step 3.1: Redirect multipli tramite RankMath

Ma le funzioni premium non finiscono qui. Infatti è anche possibile gestire redirect multipli in bulk, risparmiando moltissimo tempo. Nel plugin infatti, nel medesimo modo in cui avete effettuato un redirect singolo, potete incollare una lista di url nel campo “url sorgente”, e rankmath attiverà automaticamente una lista di url da reindirizzare. Semplicemente fantastico.

gestione redirect multipli con rankmath tramite copia e incolla di una lista di url

Inoltre, potete anche caricare in bulk i redirect da sviluppare tramite un file CSV. Vi rimando alla documentazione del plugin se voleste approfondire questo passaggio.

Potete guardare questo video in cui RankMath spiega tutte le procedure possibili per gestire un redirect.

In conclusione

I Redirect 301 sono fondamentali per assicurarsi che i Motori di Ricerca non penalizzino la tua SEO in situazioni come quelle elencate in questo articolo. Miraccomando, controlla con Google Search Console che non ci siano errori di indicizzazione per il tuo sito, e se tutto sta diventando troppo complicato, sentiti libero di richiederci una consulenza. Siamo qui apposta!

Buona navigazione, e buon lavoro!